Kalmo Smart Monitoring è un servizio in outsourcing sviluppato per andare incontro alle esigenze di fabbriche, aziende, residenze per anziani, rsa e altre strutture ricettive che hanno la necessità di monitorare in modo continuo lo stato di salute di un numero più o meno ampio di utenti o collaboratori. Il sistema permette infatti di effettuare un triage da remoto relativo alla sintomatologia dell’infezione da virus Covid-19. Grazie a questo strumento, intuitivo e rapido da utilizzare, ogni singolo utente viene messo in condizione di effettuare una valutazione del proprio livello di rischio, e quindi di prendere le opportune misure preventive per evitare di diffondere il contagio.
Come funziona Kalmo Smart Monitoring
Il sistema Kalmo Smart Monitoring si basa sull’utilizzo di un’app che viene scaricata direttamente dagli utenti sul proprio smartphone. Ogni giorno gli utilizzatori devono inserire all’interno dell’applicazione alcune semplici informazioni relative al loro stato di salute, indicando il valore della loro temperatura corporea, segnalando la presenza di specifici sintomi (tosse, senso di spossatezza, difficoltà respiratorie…) che potrebbero essere spia di un’infezione da virus Covid-19 e rispondendo a un breve questionario attitudinale che indaga i comportamenti tenuti nelle settimane precedenti.
Queste informazioni fornite dall’utente vengono poi elaborate tramite un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di determinare il livello di rischio a cui la persona è esposta. Se questo livello è basso l’utente riceve sull’applicazione un badge verde, che indica che può continuare con le sue normali attività, ricordando sempre di rispettare le norme di distanziamento sociale valide per tutta la popolazione. Se invece il rischio è superiore al livello di guardia, l’utente viene avvertito da un bollino rosso che gli suggerisce di isolarsi e restare in casa, contattando le autorità sanitarie per avviare la procedura prevista in caso di sospetta positività al virus Covid-19. La procedura avviene nel pieno rispetto della privacy di ogni utente, i cui dati sanitari non vengono mai trasmessi o comunicati a terzi.
Kalmo Smart Monitoring, quindi, permette agli utenti che potrebbero aver contratto il virus di isolarsi in maniera preventiva, evitando che si rechino sul luogo di lavoro o che utilizzino autobus, treni o mezzi di trasporto in generale. Il sistema, basato sull’esperienza di Venicecom in materia di sicurezza sul lavoro, è già stato utilizzato con successo in contesti internazionali ad alto rischio, dove si è dimostrato efficace e sicuro.
Kalmo Smart Monitoring, inoltre, può essere usato come strumento per la telemedicina: l’app è infatti in grado di memorizzare una serie di dati sanitari (ossimetria, temperatura corporea, pressione sanguigna, glicemia e attività del cuore) che possono essere inseriti manualmente dall’utente o rilevati tramite una serie di device integrati opzionali, capaci di interagire direttamente con l’applicazione e guidare il paziente nella misurazione dei diversi parametri. L’applicazione, quindi, non si limita a effettuare il monitoraggio del rischio Covid, ma permette anche di rilevare e memorizzare in modo semplice e affidabile dati sanitari fondamentali, che aiutano il personale sanitario a effettuare da remoto una corretta valutazione dello stato di salute del paziente.
Vantaggi e svantaggi delle altre applicazioni anti-Covid
Kalmo Smart Monitoring non è l’unica applicazione pensata per aiutare a contenere il diffondersi dell’infezione da virus Covid-19. Negli ultimi mesi sono stati messi a punto, a livello nazionale e regionale, vari strumenti di contact tracing, monitoraggio o raccolta informazioni, con obiettivi e modalità di funzionamento differenti. Vediamo insieme quali sono i sistemi più diffusi:
- Immuni: l’applicazione più celebre per il tracciamento dei contatti è certamente Immuni, strumento disponibile già da diversi mesi e attivo su tutto il territorio nazionale. Il suo meccanismo di funzionamento è molto semplice: una volta scaricata sullo smartphone, l’applicazione è in grado di registrare e memorizzare la presenza, nel raggio di alcuni metri, di altri dispositivi in cui è attivata la stessa app. Se a uno degli utilizzatori di Immuni viene diagnosticata un’infezione da virus Covid-19, l’applicazione è in grado di avvertire tutte le altre persone che sono state in contatto con lui, allertandole sulla possibile esposizione al virus e mettendole in condizione di effettuare i necessari accertamenti.
Vantaggi: è disponibile su tutto il territorio nazionale e può essere utilizzata su ampia scala; è semplice da utilizzare perché l’utente, una volta scaricata l’applicazione, non deve più effettuare alcuna operazione ulteriore.
Svantaggi: la sua efficacia dipende dal numero di persone che la utilizzano, e si ritiene che per essere realmente utile dovrebbe essere scaricata almeno dalla metà della popolazione; non si basa sul monitoraggio dei sintomi, ma fornisce solo informazioni a proposito di una possibile esposizione al virus; consente il contact tracing, ma non restituisce all’utente una specifica valutazione del suo livello di rischio.
- Zero Covid Veneto: questa applicazione, sviluppata dalla Regione Veneto, permette agli utenti di inserire nel sistema di monitoraggio alcuni dati relativi al proprio stato di salute. A partire da queste informazioni, l’applicazione effettua una valutazione del rischio e identifica due livelli di attenzione, invitando l’utente a rivolgersi, se necessario, al sistema sanitario per le opportune verifiche.
Vantaggi: permette agli utenti di monitorare costantemente il proprio livello di rischio e quindi di isolarsi precocemente in caso di sospetta infezione.
Svantaggi: è destinata solo ai residenti nella Regione Veneto, quindi esclude dal monitoraggio una cospicua fascia di popolazione; può ostacolare la diffusione delle app di tracciamento nazionali.
- AllertaLOM: l’applicazione della Regione Lombardia si propone di migliorare la comprensione della diffusione del virus e di identificare precocemente i nuovi focolai tramite un monitoraggio costante della popolazione, anche se asintomatica. L’applicazione prevede che gli utenti compilino un breve questionario relativo alla loro sintomatologia e ai loro comportamenti, fornendo in questo modo dati utili per sviluppare analisi statistiche ed epidemiologiche e per aiutare l’Unità Regionale di Gestione della Crisi a localizzare le zone in cui sono presenti più focolai, o in cui il numero dei contagi si alza in maniera significativa.
Vantaggi: scaricando l’app gli utenti possono ricevere notifiche, inviate dalla Protezione Civile, che li aggiornano in tempo reale sul livello di allerta nel loro territorio.
Svantaggi: l’utente non viene monitorato nel tempo, perché non è obbligato a compilare il questionario quotidianamente; l’applicazione non effettua un vero e proprio monitoraggio dei contagi, ma ha una funzione prettamente statistica.
- SardegnaSicura: questa applicazione è stata rilasciata nel mese di Giugno 2020, e un’ordinanza regionale ha reso obbligatorio il suo download per tutti coloro che si recano in Sardegna. SardegnaSicura richiede agli utenti di compilare un breve questionario relativo al proprio stato di salute e di indicare con precisione la data di arrivo sull’isola, il luogo di soggiorno e gli eventuali spostamenti compiuti all’interno della regione.
Vantaggi: è uno strumento semplice e richiede un impegno limitato da parte dell’utente che, una volta compilato il modulo, non deve più inserire alcun dato o informazione.
Svantaggi: è uno strumento di tracciamento meno preciso di un’app come Immuni, perché raccoglie solo dati relativi alla zona o alla struttura turistica frequentata, non all’effettivo contatto diretto con persone contagiate.
- SiciliaSiCura: il funzionamento di questa applicazione è simile a quello dell’app sviluppata dalla Regione Sardegna. Anche in questo caso, l’app deve essere scaricata da tutti coloro che si recano in Sicilia, e prevede che vengano segnalati i luoghi visitati e le date di permanenza nelle diverse località dell’isola. L’app, inoltre, invia quotidianamente a tutti gli utenti messaggi che ricordano i numeri di emergenza da chiamare in caso di necessità e permette di allertare le ASP (Aziende pubbliche di Servizi alla Persona) locali in caso di confermata positività al Covid da parte di un utente.
Vantaggi: anche in questo caso, l’app è molto semplice da utilizzare e non richiede particolari azioni da parte dell’utente, una volta completata la registrazione e inseriti i dati relativi alla permanenza in Sicilia.
Svantaggi: è un’app sviluppata sostanzialmente per controllare lo stato di salute di chi si reca sull’isola temporaneamente, in vacanza; non monitora la salute degli utenti né effettua un vero contact tracing, ma è utile in caso di avvenuto contagio per ricostruire gli spostamenti delle persone risultate positive.
- AWMS Covindex: questo strumento si rivolge a contesti come fabbriche o aziende, permettendo loro di monitorare la salute dei dipendenti tramite la compilazione di un questionario e l’elaborazione dei dati attraverso uno specifico algoritmo che definisce il livello di rischio a cui l’utente è esposto.
Vantaggi: vp consente di monitorare lo stato di salute dei dipendenti e di intervenire precocemente per isolare le persone potenzialmente a rischio di contagio.
Svantaggi: l’app permette di monitorare solo il rischio di contagio da Covid-19 e, a differenza di Kalmo Smart Monitoring, non può essere utilizzata come strumento per la telemedicina, dal momento che non si integra con eventuali device esterni.
Pensi che Kalmo Smart Monitoring sia la soluzione giusta per semplificare il monitoraggio dei pazienti e individuare precocemente eventuali contagi da Covid-19, ma vuoi saperne di più sul suo funzionamento e sui suoi vantaggi? Contattaci e approfitta di un’ora di consulenza gratuita con un nostro esperto, che risponderà a tutte le tue domande!