La Fase 2 è iniziata, e con essa la lenta e graduale riapertura delle attività produttive italiane.
Ma tanti sono i dubbi e le perplessità che affliggono le Aziende in questi giorni, primo fra tutti: come garantire le condizioni di sicurezza individuali dei propri collaboratori, monitorandone i principali indicatori di rischio contagio, senza andare a discapito della privacy?
A questo e ad altri quesiti pressanti, risponde Antonello Soro, Garante Privacy, all’interno della sezione FAQ pubblicata ieri all’interno del sito ufficiale dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali .
La pagina contiene indicazioni di carattere generale, ispirate alle risposte fornite e a reclami, segnalazioni, quesiti ricevuti dall’Ufficio in questo periodo, e tratta vari ambiti tra i quali sanità, lavoro, scuola, ricerca, enti locali.
Un documento chiaro e preciso, volto a chiarire dubbi e fornire indicazioni per un corretto trattamento dei dati personali da parte di pubbliche amministrazioni e imprese private in questa delicata fase post-lockdown.
Per aiutare le Aziende ed i propri collaboratori a ripartire, nel pieno rispetto della regole imposte dall’Autorità ufficiale, Venicecom Group ha sviluppato la soluzione software Kalmo Smart Monitoring, una piattaforma Intelligente che permette alle Aziende di conoscere l’idoneità dei lavoratori ad accedere ai luoghi di lavoro tempestivamente e senza dover trattare direttamente dati medici sensibili riservati, e ai collaboratori di auto monitorare i propri parametri vitali tutelando la propria salute volontariamente, e col massimo grado di autonomia e riservatezza.